Guida automatizzata e mobilità condivisa valgono 25 miliardi
Guida automatizzata e mobilità condivisa valgono 25 miliardi
Digitalizzare i sistemi di spostamento offrirà benefici agli utenti, ma anche sfide per la società: l’analisi del Bundesamt für Raumentwicklung
Guida automatizzata e mobilità condivisa: insieme, queste due tendenze potrebbero influenzare fortemente la mobilità delle persone e il trasporto delle merci in Svizzera.
Il risparmio di tempo, il comfort e la riduzione degli incidenti dovrebbero essere gli effetti più importanti. Da un punto di vista economico, i guadagni e i benefici totali per gli utenti e per l’ambiente sono stimati in 25 miliardi di franchi l’anno.
Tuttavia, c’è il rischio che queste tendenze portino ad un aumento dell’uso dell’automobile, esacerbando così alcuni problemi sociali.
Uno studio commissionato dall’ARE (Ufficio Federale dello Sviluppo Territoriale o Bundesamt für Raumentwicklung o Office Fédéral du Développement Territorial) quantifica e monetizza questi diversi impatti.
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Una proiezione in chiave 2060, strutturata su tre possibili scenari
Pur senza una data o una modalità precisa, dallo studio emerge che i veicoli autonomi, il car sharing e i trasporti su richiesta trasformeranno la nostra mobilità.
Gli autori dello studio sugli effetti economici della digitalizzazione nella mobilità hanno effettuato una proiezione per il 2060 e hanno elaborato tre scenari in cui questi diversi sviluppi raggiungerebbero una realizzazione completa. In seguito, hanno stimato gli impatti di questi ultimi rispetto a uno scenario di riferimento.
I benefici dell’automazione e della mobilità condivisa assumono forme molto diverse per gli utenti. La condivisione dei veicoli riduce il loro costo, ma ciò rappresenta solo una piccola parte del beneficio totale.
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Benefici da riduzione del numero di incidenti e del tempo di guida
Altri miglioramenti dovuti all’automazione sono la riduzione del numero di incidenti e del tempo di guida; il tempo guadagnato può così essere dedicato ad altre attività.
Un aumento dell’automazione e della quantità di persone per veicolo rende il traffico più fluido e potrebbe anche ridurre significativamente il tempo perso negli ingorghi stradali.
Anche tenendo conto degli impatti negativi sulla salute e sull’ambiente associati a un maggiore utilizzo dell’automobile, il beneficio netto nello scenario in cui l’automazione e la condivisione si sviluppano simultaneamente è stimato a 25 miliardi di franchi l’anno.
Gli effetti dell’automazione sull’economia svizzera, tuttavia, rischiano di essere meno benefici. Da un lato, la guida automatizzata potrebbe significare una perdita di posti di lavoro in Svizzera. Dall’altro, la stragrande maggioranza delle automobili o di alcune loro parti oggigiorno viene importata.
L’aumento del loro costo e del loro uso ridurrà di riflesso il consumo di altri beni, cosa che, a sua volta, ridurrà la creazione complessiva di valore aggiunto in Svizzera.
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Automazione senza mobilità condivisa: meno 8,6 miliardi di CHF
In uno scenario in cui l’automazione si sviluppa senza la mobilità condivisa, la perdita per l’economia svizzera è stimata a circa 8,6 miliardi di franchi l’anno.
Al contrario, nello scenario in cui si sviluppa solamente la mobilità condivisa, l’effetto complessivo sull’economia sarebbe equivalente a un beneficio di 3,8 miliardi di franchi all’anno.
I veicoli condivisi hanno effettivamente un costo unitario inferiore, che comporta un budget maggiore per le spese in grado di generare valore aggiunto in Svizzera.
È importante prendere in considerazione questi sviluppi futuri negli attuali dibattiti sulla politica dei trasporti e sulla pianificazione del territorio.
Un’analisi esplorativa, gravata da incertezze temporali e tecniche
Questo studio fornisce un’analisi economica degli impatti della guida automatizzata e della mobilità condivisa. Vi è ancora molta incertezza riguardo l’orizzonte temporale e le modalità nelle quali queste tendenze si realizzeranno.
Per stimarne gli effetti, questo studio ha dovuto presentare delle ipotesi, alcune delle quali abbastanza radicali.
Inoltre, per comprendere meglio l’impatto di queste tendenze è stato necessario considerarle in un sistema “isolato”.
Gli scenari non prendono in considerazione altri sviluppi che probabilmente si verificheranno simultaneamente, come l’emergere del telelavoro o l’urbanizzazione.
Scenari che riuniscono queste diverse tendenze sono invece considerati nel contesto delle prospettive di traffico 2040.
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