Così il Governo elvetico intende consentire la guida automatizzata
Due Ordinanze sulle modalità attuative delle self-driving car e su nuove opportunità per l’economia e per i servizi di trasporto in Svizzera
I veicoli a guida automatizzata possono incrementare la sicurezza stradale e migliorare la viabilità, oltre a dischiudere nuove opportunità per l’economia e i servizi di trasporto.
Nella seduta del 18 ottobre 2023, il Consiglio Federale della Confederazione Elvetica ha avviato la procedura di consultazione su due nuove Ordinanze in materia.
In primavera, il Parlamento svizzero aveva deliberato la revisione parziale della legge Federale sulla Circolazione Stradale (in sigla “LCStr”), creando le condizioni quadro per la guida automatizzata.
Ora l’Esecutivo ne specifica le modalità attuative mediante due Ordinanze.
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Ordinanza sulle omologazioni: obbligo di garantire la sicurezza viaria e la fluidità del traffico
Al pari di tutti gli altri veicoli a motore, anche quelli dotati di un sistema di automazione devono essere omologati per poter circolare.
Inoltre, le case costruttrici devono dimostrare dettagliatamente in che modo vengono garantite la sicurezza viaria e la fluidità del traffico quando il sistema è in funzione.
Una volta attivato il sistema di automazione, il conducente potrà lasciare il comando dello sterzo e non sarà più tenuto a sorvegliare costantemente traffico e veicolo.
Deve tuttavia rimanere pronto a riprendere il controllo del mezzo in qualsiasi momento, quando il sistema lo richiede o raggiunge i propri limiti.
Il parcheggio automatizzato senza la presenza del conducente sarà possibile in apposite aree, stabilite dalle competenti autorità cantonali e contrassegnate mediante idonea segnaletica.
Berna ha deciso di non disciplinare invece l’impiego dei robot per le consegne, su cui al momento persistono posizioni troppo divergenti.
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Ordinanza sugli aiuti finanziari: progetti pilota e dimostrativi per testare nuove tecnologie
La seconda Ordinanza concerne aiuti finanziari per la promozione di soluzioni innovative per i trasporti sulle strade pubbliche
Il Consiglio Federale vuole prevedere la possibilità di cofinanziare progetti pilota e dimostrativi per testare nuove tecnologie.
In particolare intende sovvenzionare sperimentazioni su strade pubbliche, non realizzabili in assenza di contributi finanziari e in grado di favorire la sostenibilità dei trasporti, ad esempio migliorando la sicurezza stradale o l’efficienza dell’infrastruttura esistente.
La consultazione sui progetti di Ordinanze durerà fino al 2 febbraio 2024.
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