“B.T. Expo" più "ShoMED": piace la fusione delle fiere biomedicali
Eventi, start-up innovative, regole e futuri sviluppi dedicati al biomedicale fra Mirandola il 3 ottobre e il polo fieristico di Modena il 4 e 5
Un totale di 56 aziende rappresentative del meglio che l’industria biomedicale italiana oggi può esprimere, con un’importante presenza del distretto di Mirandola, nella provincia emiliana di Modena, uno dei principali a livello europeo.
Questo dato rappresenta la cartina tornasole di come l’unione tra le due manifestazioni fieristiche di questo settore organizzate nel territorio, vale a dire “B.T. Expo” e “Shomed”, abbia già dato degli ottimi risultati in vista della prima edizione congiunta dell’evento, in programma martedì 4 e mercoledì 5 ottobre.
La sede sarà quella del polo fieristico di Viale Virgilio a Modena, scelta per la posizione strategica e il naturale appeal nei confronti di tutti i potenziali visitatori ed espositori.
L’innovazione chiave del distretto biomedicale di Mirandola
Rappresentazione fedele di un settore industriale articolato in sette comparti
La manifestazione ha l’obiettivo di rappresentare ai massimi livelli tutti i sette comparti in cui tradizionalmente è suddivisa l’area dei dispositivi medici, ovvero biomedicale, elettromedicale, diagnostica in vitro, biomedicale strumentale, servizi e software, attrezzature tecniche e borderline.
In questo modo si attrae un pubblico composto principalmente dagli specialisti del settore, dai consulenti che affiancano le aziende e dai professionisti che operano nel ciclo della supply chain del settore, dall’ideazione e progettazione alla produzione.
Intanto si notano già dei segnali di allargamento oltre i confini nazionali: per esempio ITAKAM, Camera di Commercio Italo-Tedesca, ha organizzato una missione che porterà a Modena imprenditori dalla Germania per conoscere più a fondo le nostre eccellenze del biomedicale.
Francesca Veronesi: “Una Fondazione ‘con il cuore’ di papà”
Il Democenter, il Tecnopolo “Mario Veronesi” e numerose altre istituzioni locali
Un ruolo centrale nell’organizzazione, oltre a ModenaFiere, società del gruppo BolognaFiere, lo avrà il mondo associativo grazie al coinvolgimento di CNA, Confindustria Dispositivi Medici, Confindustria Emilia Area Centro, LAPAM Confartigianato Modena e Confimi Industria Sanità.
Nel Comitato Scientifico continueranno a fornire il proprio supporto realtà fondamentali nella ricerca come l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, la Fondazione Democenter e, contestualmente, la struttura del Tecnopolo TPM “Mario Veronesi” di Mirandola.
La “Biomedical Valley” torna al completo in un workshop
Resta fondamentale l’apporto degli operatori specializzati della Bassa Modenese
Aspetto fondamentale dell’operazione “B.T. Expo più Shomed” è stato il coinvolgimento dei territori della “Biomedical Valley” della Bassa Modenese.
Non a caso, alle due date della manifestazione fieristica è stato aggiunto un prologo nella giornata di lunedì 3 ottobre al Tecnopolo TPM “Mario Veronesi” di Mirandola dove, alle 17:30, si terrà un evento inaugurale con un convegno cui saranno presenti il sindaco Alberto Greco, il primo cittadino di Medolla e Presidente dell’UCMAN, Alberto Calciolari, il Presidente di ModenaFiere, Alfonso Panzani, e altre realtà imprenditoriali e formative locali, oltre a rappresentanti della Regione Emilia-Romagna.
Sarà in quel contesto che avverrà il consueto taglio del nastro della fiera, che inizierà il giorno successivo a Modena, aperta dalle 9 alle 18.
“B.T. Expo” “Shomed” può vantare nel proprio programma un ricco calendario di appuntamenti, che seguono sostanzialmente due filoni.
All’azienda 3DiFiC di Perugia il “Premio Innovabiomed” 2022
Nel primo filone i convegni promossi dal comitato scientifico della manifestazione
Il primo filone riguarda la parte dei convegni promossi dal comitato scientifico della manifestazione, coordinato dal professor Francesco Leali, professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di UNIMORE, la quale si terrà nell’arco della giornata del 5 ottobre.
I temi individuati per l’edizione 2022 sono l’innovazione nel settore healthcare e la formazione per i talenti, sempre più ricercati dalle imprese.
Il 24 e 25 maggio a “Innovabiomed” il meglio del biomedicale
Francesco Leali: “Andiamo verso argomenti di grande interesse scientifico e tecnico”
“Siamo andati verso argomenti di grande interesse scientifico e tecnico”, illustra il professor Leali, “declinati sugli interessi delle imprese. I riferimenti nazionali ed europei stanno cambiando e si avverte l’esigenza di adeguarsi alle nuove indicazioni, analizzando gli impatti sui prodotti e i processi”.
“Poi ci sono molteplici aspetti da affrontare sia per quanto riguarda i materiali che le tecnologie: parleremo in particolare di elementi biocompatibili, stampa 3D e come le tecnologie digitali entrano nelle produzioni e nei processi tramite, per esempio, la diagnostica per immagini e i Big Data”.
In scena i 17 miliardi di euro dell’industria della salute
Un secondo filone di novità quello promosso dalle aziende e dagli enti partecipanti
L’altro segmento è quello promosso dalle aziende e gli enti partecipanti, che gestiranno gli incontri relativi a numerosi temi, tra cui le normative, le novità di mercato e le prospettive del settore.
Confindustria Dispositivi Medici, in particolare, dedicherà la mattinata del 4 ottobre ai nuovi regolamenti europei del settore.
Infine, rispetto alla prima edizione di “B.T. Expo”, c’è la conferma dell’arena dedicata alle start up del biomedicale, fortemente voluta dagli organizzatori per dare visibilità alle aziende in via di sviluppo e, soprattutto, alle loro intuizioni, in modo da metterle per due giorni a confronto con dei potenziali partner.
Sono sei quelle che sono state selezionate e avranno quindi la possibilità di usufruire di un apposito spazio.
In Svizzera piattaforma “open” per la stampa medicale in 3D
Marco Momoli: “Almeno il doppio degli espositori e new entry internazionali…”
“Se consideriamo soltanto ‘B.T. Expo’”,spiega Marco Momoli, direttore di Modena Fiere, “i 56 espositori di quest’anno rappresentano il doppio di quelli presenti nella prima edizione. Il format studiato assieme ai promotori di ‘Shomed’ ha permesso di avvicinare all’evento anche multinazionali operanti nel nostro Paese, che in precedenza non erano mai state a nessuna delle due manifestazioni”.
“Questa deve essere la base per un futuro sempre più indirizzato all’internazionalizzazione di ‘B.T. Expo Shomed’, in modo anche da ottenere più facilitazioni attraverso l’erogazione di contributi per le aziende che scelgono di essere tra i protagonisti di questa manifestazione”.
L’innovazione e le life sciences? Futuro… “tesoretto” dell’Argovia
Paolo Poggioli: “Era giusto decidere di offrire un happening espositivo congiunto”
“Dopo il grande successo di ‘Shomed’ del 2020 e 2021, dovuto al coraggio e alla passione mia, di Marco Bergamini e del Sindaco di Medolla, abbiamo deciso, quest’anno, di dare vita a una manifestazione espositiva congiunta, con ‘B.T. Expo’, a Modena Fiere”, è la chiosa di Paolo Poggioli.
“Sono convinto che, con questa nuova soluzione, ‘Shomed’ e ‘B.T. Expo’ insieme potranno offrire a tutto il ‘mondo medicale’ e, in maniera particolare, al distretto biomedicale dell’Area Nord della provincia di Modena, uno strumento in grado di attirare le attenzioni e le visite di molti operatori italiani e internazionali”.
“Del resto, anche l’esperienza e il prestigio di Modena Fiere, con ambienti di grandi dimensioni ed attrezzati espressamente per le fiere, contribuirà sicuramente al successo di questo evento”.
La presentazione filmata della prima edizione congiunta di "B. T. Expo Shomed"
La conferenza stampa della prima edizione congiunta di "B. T. Expo Shomed"
Potresti essere interessato anche a:
Con quali cocktail abbinare il formaggio Grana Padano?
Un accostamento lievemente atipico, ma nondimeno interessante, capace di esplorare armonie o contrasti del tutto inediti...
Un traguardo per l’innovazione: inaugurato il Park Innovaare
23.000 mq per il futuro a Villigen, accanto all'Istituto Paul Scherrer: l'80 per cento degli spazi sono già affittati a startup, istituti di ricerca…
Come pulire l’aria soffocante di Nuova Delhi: lo studio
Una ricerca sul particolato che asfissia le città dell’India settentrionale rivela quali sono le sostanze particolarmente dannose alla salute
All’Aerodromo militare di Locarno un innovativo rifugio per la fauna
Gli specialisti del DDPS hanno agito sulle siepi perimetrali dello scalo sopracenerino creando un luogo di ritirata e fonte di cibo per gli animali